A cura della Redazione

La speciale attenzione posta dalla Polizia Ferroviaria di Napoli nelle stazioni e sui treni mediante il rafforzamento delle attività di prevenzione e vigilanza per impedire i vari fenomeni delittuosi, ha consentito, nella mattinata del 17 novembre, di arrestare una cittadina rumena che aveva effettuato tre borseggi ad ignari viaggiatori della linea 2 della metropolitana.

Il racconto di una delle vittime circa il modus operandi ha suscitato incredulità e stupore. La rumena infatti, all’atto della partenza del convoglio, rimanendo a terra, frapponeva la bambina che portava in braccio fra le porte del treno metropolitano per impedirne la chiusura, facilitando in tal modo il borseggio nei confronti dei viaggiatori che salivano frettolosamente sulla metro. Consumato il furto toglieva la bambina da quella scomoda quanto particolare  posizione consentendo così la chiusura automatica delle porte e quindi la partenza del treno. Una delle vittime, avvedutasi del furto subito, scendeva alla prima fermata e nel tornare nella stazione aveva modo di  constatare che la giovane cittadina rumena era già stata fermata dal personale del Reparto Operativo di Napoli Centrale che, anche grazie alle sue dichiarazioni, la traeva in arresto.  

La minore, dopo aver ricevuto le cure mediche, a causa delle lesioni riportate, veniva affidata ai servizi sociali del Comune di Napoli.