A cura della Redazione

E’ stato grazie ad un’articolata attività svolta dalla Polizia di Stato,  particolarmente presente in tutti quei casi dove si manifestano soprusi e violenze nei confronti di persone che fanno parte delle fasce cosiddette più deboli (come anziani, bambini e non ultime le donne, soprattutto quelle vittime di violenza), che stamane è stato arrestato un uomo di 44 anni, perché responsabile di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna.  

A pochi giorni dal 25 novembre novembre appena trascorso, in cui si è svolta la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, un ennesimo episodio di violenza nei confronti di una donna che, grazie all’intervento della Polizia di Stato, non ha avuto ulteriori conseguenze.  

La vittima, infatti, si era separata dal marito da qualche anno ed era andata a convivere con un nuovo compagno (il 44enne arrestato) con il quale, due anni fa, aveva avuto un figlio.

Anche la seconda relazione sentimentale, però, a seguito dell’indole violenta dell’uomo, era naufragata tanto da spingere la donna a ritornare sui suoi passi e chiedere ospitalità all’ex marito.

Stamane la donna, recatasi in Procura a seguito di denunce fatte nella scorsa estate, proprio nei confronti dell’ex compagno, è stata contattata telefonicamente da questi che la minacciava di morte.

Nel frattempo l’uomo, per crearsi un alibi, chiamava al centralino del Commissariato di Polizia “Ponticelli” riferendo di una lite in atto tra ex coniugi.

All’arrivo degli agenti, l’uomo asseriva che il figlioletto di due anni, incautamente, era stato lasciato dalla madre in compagnia dell’ex marito, a suo dire persona poco affidabile.

Lo scopo era quello di prendere con sé il bambino, in quanto non aveva tollerato che la sua ex e suo figlio avessero trovato ospitalità in casa dell’ex marito.

Quest’ultimo, infatti, fino a poco prima dell’arrivo della Polizia, era stato minacciato di morte dal 44enne al citofono, se non gli avesse consegnato suo figlio.  

Proprio mentre i poliziotti erano in casa dell’uomo, per accertare anche le condizioni del bambino, che dormiva serenamente, giungeva una telefonata della donna che raccontava di essere stata inseguita in strada dal 44enne, mentre si recava in Procura.

La vittima, inoltre, una volta giunta negli uffici della Procura della Repubblica di Napoli, aveva ricevuto dal 44enne numerosissime telefonate, ove veniva minacciata di morte lei e l’ex marito.

Il 44enne è stato condotto al Commissariato di Polizia “Ponticelli” dove sono stati svolti una serie di accertamenti.

Gli agenti, in considerazione della denuncia già presentata dalla donna, dove si evince la pericolosità del 44enne che, nonostante tutto ha continuato con il suo atteggiamento minaccioso, sino ad indurre in uno stato di agitazione la donna ed il suo ex marito,  hanno arrestato l’uomo conducendolo al carcere di Poggioreale.