A cura della Redazione

«Ho incontrato Fabio e Francesco, macchinista e capotreno coinvolti nell’incidente in Cumana. Si tratta di persone serie, lavoratori onesti, che forse hanno avuto un momento di distrazione. Se hanno commesso errori ed hanno responsabilità lo valuteranno in azienda l’apposita commissione d’inchiesta istituita e poi ovviamente la magistratura».

Lo afferma Umberto De Gregorio, presidente EAV, a seguito dell'incidente che ha coinvolto due convogli della Cumana il 28 dicembre scorso.
«Dal punto di vista umano hanno tutta la mia solidarietà e l’azienda non li lascerà soli - prosegue De Gregorio -. Ma credo che esista una responsabilità civica e politica molto più ampia. Sui ritardi e le insufficienze negli investimenti in infrastrutture moderne ed efficienti degli ultimi 20 anni. Siamo nel 2015 e non possiamo ragionare come se fossimo negli anni Sessanta.  C’è da fare un lavoro enorme, io credo si possa e si debba fare, tutti insieme. Ma non vorrei si ingenerassero falsi allarmismi. La Cumana deve essere dotata di nuove infrastrutture e nuovi strumenti di sicurezza. Su questo non c’è dubbio.  Oggi si viaggia come si viaggia da 50 anni ma statisticamente in 50 anni non vi sono elementi patologici nella dinamica degli incidenti», ha concluso.