A cura della Redazione

Una banda di malviventi dedita al furto di auto, alla ricettazione ed al riciclaggio, è stata sgominata dalla Polizia di Stato di Caserta.       

Angelo Pappacena, 49enne di Santa Maria Capua Vetere, e Davide Salemme, 38 enne di Capua ( CE), sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari per ricettazione e riciclaggio, mentre un 32enne napoletano è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora per furto aggravato.     

Gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Santa Maria Capua Vetere hanno accertato che a Pignataro Maggiore, all’interno di un capannone, vi era un vero e proprio centro di riciclaggio di auto rubate. Gli uomini della Polizia di Stato hanno sorpreso i tre uomini mentre erano nel capannone adibito ad officina e deposito.      

Pappacena e Salemme smontavano e tagliavano le auto il cui furto era invece compiuto dal 32enne. Nella grande officina munita di attrezzature per tagliare e smontare le auto, compresa una gru, un flex ed una centralina per auto, i poliziotti hanno rinvenuto centinaia di pezzi di auto rubate nella provincia di Caserta ed in vari Comuni del Napoletano, pronti per essere commercializzati illecitamente, ed alcune vetture provento di furto, già predisposte per essere tagliate.  

Al termine della complessa attività investigativa e dei certosini accertamenti tecnici, nei confronti dei tre malviventi, tutti pregiudicati e con precedenti specifici, il G.I.P. presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, concordando con la richiesta formulata dal P.M. della Procura della Repubblica, ha disposto l’adozione delle misure cautelari, mentre il capannone è stato sottoposto a sequestro insieme a tutto il materiale rinvenuto al suo interno .