A cura della Redazione

Gli agenti della Polizia di Frontiera dell’Aeroporto di Capodichino, nel corso delle attività di verifiche documentali finalizzate al contrasto del fenomeno dell’immigrazione irregolare, hanno arrestato nei giorni scorsi la cittadina italiana Rosaria Veneruso, 50 anni, responsabile del reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e possesso di documenti falsi validi per l’espatrio, in concorso con il cittadino albanese 19enne Esuel Katolina.

La donna, nella circostanza, tentava di imbarcarsi sul volo Napoli-Londra fingendosi madre del ragazzo per il quale esibiva una carta d’identità contraffatta, risultata effettivamente rilasciata in favore del figlio minorenne della connazionale.

I due arresti, che si collocano nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei fenomeni migratori irregolari, anche diretti verso Paesi europei, particolarmente attenzionati in seguito alle vicende connesse agli attentati terroristici, si aggiungono all’esecuzione di analoghi provvedimenti restrittivi adottati, nei giorni successivi, nei confronti dei cittadini albanesi Fatjion Toshi, 40 anni, e Adelo Lici, 22 anni, entrambi in partenza per Londra, risultati in possesso di documenti falsi validi per l’espatrio.