A cura della Redazione

Ieri mattina, gli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio di Frontiera Aerea di Capodichino, hanno arrestato il 29enne cittadino  albanese Stiven Rina in quanto sorpreso mentre tentava di imbarcarsi su un volo diretto all’Aeroporto di Londra Luton munito di carta d’identità italiana contraffatta, successivamente risultata parte di uno stock di documenti rubati al Comune di Campobasso poco tempo fa e di cui ne era stato denunciato il furto alla locale Questura.

L’accaduto rientra in un fenomeno individuato dagli investigatori della Polizia di Frontiera per il quale cittadini albanesi all’atto del controllo operato dagli agenti per l’accesso all’area per gli imbarchi extra-schengen, presentano un passaporto autentico, ma invece di raggiungere il gate del loro volo per la Turchia, si mettono in coda al gate di un volo per Londra e all’addetto della società di Handling presentano una carta d’identità italiana accoppiata ad un'altra carta d’imbarco. L’inganno è motivato dal fatto che i cittadini albanesi non possono recarsi nel Regno Unito se privi di visto al contrario degli italiani che possono andarci anche se provvisti della sola carta d’identità.

L’albanese arrestato aveva infatti acquistato biglietto per Istanbul, destinazione che non richiede il visto, con il suo passaporto e la sua vera identità e poi acquistato un secondo biglietto con la falsa carta d’identità italiana ed ottenuto la carta d’imbarco per Londra. Al poliziotto di frontiera, esperto nell’individuazione dei documenti contraffatti aveva mostrato ovviamente il passaporto albanese, ma poi entrato nell’area estra-schengen aveva provato ad imbarcarsi sul volo per Londra fingendosi cittadino italiano.