A cura della Redazione

Ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della DDA, ai danni di tre persone ritenute organiche al sodalizio criminale che imperversa nella zona "Cavone" di piazza Dante a Napoli.

Salvatore Alfano, 36 anni, Salvatore Festa, 19 anni, e Carmine Moliterno, 24 anni, sono stati arrestati dagli agenti della Polizia di Stato in quanto ritenuti responsabili, a vario titolo, di rapina a mano armata, violenza privata e detenzione e porto illegale di arma da fuoco, condotte aggravate dal metodo camorristico.

Tutto ha inizio il 9 luglio 2015 quando un altro soggetto, con il quale i tre evidentemente erano entrati in contrasto, era stato vittima di due distinti episodi ritorsivi nella stessa giornata. Prima la rapina a mano armata messa a segno da Festa ed Alfano, a seguito della quale si facevano consegnare lo scooter, poi trovato incendiato in piazza Mazzini. Successivamente, nella tarda serata, Moliterno si era diretto presso l'abitazione della vittima urlando minacce ed esplodendo tre colpi di pistola.

I tre arrestati, già gravati da precedenti di polizia, sono ritenuti esponenti di primo piano del clan egemone nella zona,