A cura della Redazione

 

Il corpo di un transessuale è stato rinvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsi in viale Giochi del Mediterraneo, nel quartiere Fuorigrotta a Napoli.

La vittima si trovava nella sua automobile ed è stata uccisa con un profondo taglio alla gola.

Ancora da chiarire il movente, anche se le forze dell'ordine sembrano attribuirlo ad una lite tra il transgender ed un cliente. Sottoposto a fermo un ragazzo, già in cura per problem,i psichiatrici.

Riversa nell'abitacolo della sua automobile, ormai senza vita, con una profonda ferita da coltello alla gola. È stata trovata così dai poliziotti la transessuale uccisa in viale Giochi del Mediterraneo tra sabato e domenica, probabilmente in seguito ad una lite con un cliente. Per l'omicidio, poche ore dopo, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto un ragazzo, già in cura per problemi psichiatrici.

«Ennesima vittima per violenza perpetrata nei confronti delle persone transgender, compiuta a Napoli - commenta Daniela Lourdes Falanga, responsabile delle Politiche Trans di Arcigay Napoli -. Una tra tante, e solo la fine di una condanna che generalmente tocca da sempre la comunità trans napoletana, tra le più importanti al mondo. Napoli - conclude Falanga - prima di qualsiasi città europea è messa alla prova ancora una volta e diventano fondamentali quelle politiche di inclusione che prevedono azioni per contrastare il pregiudizio, case d’accoglienza pronte ad ospitare, nel caso di qualsiasi eventualità, donne e uomini trans, lavoro, scuola, formazione, servizi socio-sanitari dedicati».