A cura della Redazione

 Un pacco contenente una pistola e dei proiettili, una testa di agnello, tre zampe di maiale e interiora di animali è stato recapitato ieri a Casapesenna (Caserta) a un ingegnere e piccolo imprenditore edile, Orlando Zagaria, militante dell'associazione Libera nel Comune casertano di cui è originario il boss dei Casalese Michele Zagaria, di cui l'ingegnere è solo omonimo.

Il professionista era assente ed è stata la madre, hanno accertato i carabinieri della Compagnia di Casal di Principe, a riceverlo dalle mani di una persona di cui non ha saputo dare indicazioni utili per l'identificazione. Quando Zagaria è tornato, ha chiamato i carabinieri e davanti a loro ha aperto il pacco in polistirolo. Da quanto si apprende il professionista non avrebbe mai denunciato richieste estorsive né ai militari avrebbe riferito di minacce ricevute; in passato ha avuto in affidamento piccoli lavori dal Comune.

Della vicenda è stata informata la Dda di Napoli che ha aperto un fascicolo di indagine. (ANSA)