A cura della Redazione

Operazione per contrastare l'abusivismo commerciale e la contraffazione in corso Novara a Napoli.

Gli agenti della Polizia Municipale hanno sgomberato il mercatino irregolare tirato su da soggetti di etnia rom che vendevano merce e chincaglieria prelevate dall'immondizia.

Sequestrati e avviati alla distruzione diversi quintali di prodotti.

I controlli sono poi proseguiti lungo il Corso Meridionale e nella Zona Industriale dove le ispezioni a carico delle rivendite all’ingrosso, gestite nella gran parte dei casi da cittadini cinesi, hanno portato al sequestro di  circa 250 pezzi di materiale elettrico (phone, borse d’acqua calda, tester,  ecc.) privi dei requisiti di sicurezza previsti nonché del marchio CE e dei dati di importazione. Irrogate sanzioni per un importo totale di 4.500 euro

Inoltre, a tutela dei minori sono stati anche controllate le rivendite di materiale scolastico ubicate nella zona di Poggioreale, all’interno delle quali è stata riscontrata la presenza di oggetti destinati alla didattica  per minori di 14 anni quali pennarelli, astucci e paste per modellare tutti privi di marchio CE e delle informazioni relative all’importazione

I responsabili delle violazioni sono stati sanzionati per un importo di 3.000 euro euro mentre la merce, dopo le opportune verifiche, sarà avviata a  distruzione in quanto potenzialmente pericolosa per l’uso umano.

Nel Centro Storico, lungo via Duomo, gli agenti hanno sottoposto a sequestro penale centinaia di occhiali, 56 borse e numerosi  accessori contraffatti e riportanti i marchi delle più prestigiose griffes di moda. Mentre in piazza Garibaldi è stato verbalizzato un ambulante di etnia africana che deteneva per la vendita, senza essere in possesso dell’autorizzazione prevista, merce varia quali borselli, cappelli, oggetti di artigianato in legno come statuette e strumenti musicali etnici per un totale di circa 800 pezzi. La merce è stata posta sotto sequestro amministrativo e l’ambulante è stato  sanzionato con un’ammenda di 5.000 euro.