A cura della Redazione

«Dopo le proteste organizzate contro la visita di Bagnoli lo scorso mercoledì, ho pensato che fosse giusto tornare a Napoli. Le Istituzioni non hanno paura di chi tira sassi o sa solo urlare. Sono stato col Ministro della Cultura in un uno dei luoghi statali più belli di questa città, il museo Capodimonte. Posto pazzesco, per la collezione, per il bosco, per la bellezza».

Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha fatto visita al Museo di Capodimonte prima di partecipare alla giornata conclusiva degli Stati Generali del Turismo al Museo di Pietrarsa a Portici.

«Ho approfittato per improvvisare una bella chiacchierata con un centinaio di napoletani che si godevano il parco, discutendo di tutto: pensioni, Pompei, infrastrutture, disoccupazione, legalità, Bagnoli, fondi europei, scuola. Discutere di problemi reali, concreti, senza il filtro delle realtà organizzate mi piaceva da morire anche quando ero sindaco, a maggior ragione oggi. Dunque grazie ai cittadini di Napoli che hanno condiviso dubbi, speranze e critiche. Sul Museo, intanto, abbiamo pronto il piano d'azione col nuovo Direttore. Finalmente si torna a investire nella cultura e nei luoghi che ci danno orgoglio», ha detto il Premier.

A Portici, il Primo Ministro ha ribadito la volontà del Governo di investire sulla cultura. «Noi mettiamo per la prima volta 1 miliardo sui beni culturali, il nostro miliardo perché i beni culturali siano rimessi a posto. La gestione culturale deve diventare patrimonio nazionale, un pezzo dell'orgoglio della nostra identità».