A cura della Redazione

Quattro anni e quattro mesi di reclusione. E' la condanna inflitta dal giudice al carabiniere accusato della morte di Davide Bifolco.

Il giovane, 16 anni, fu raggiunto da un proiettile esploso dal militare che lo stava inseguendo. Tragedia consumatasi nel rione Traiano.

L'accusa nei suoi confronti era di omicidio colposo, in quanto il coplpo sarebbe stato esploso accidentalmente durante l'inseguimento. Il pm aveva chiesto tre anni e quattro mesi.

Il carabiniere ha ottenuto anche come pena accessoria cinque anni di interdizione dai pubblici uffici.