A cura della Redazione

Un 21enne del Gambia, al quale è stato negato lo status di rifugiato, aveva allestito, nel centro storico, una fiorente piazza di spaccio di droga nei pressi dell’Università, dove vi sono alcuni locali di ristoro fulcro della movida napoletana.

L’abilità e la professionalità degli agenti del Commissariato di Polizia “Decumani” hanno consentito d’incastrare lo spacciatore e sequestrare circa 20 dosi di stupefacente, suddivise in hashish e marijuana.

I poliziotti, nel pomeriggio di ieri, confondendosi tra i vari passanti presenti nella zona, hanno potuto accertare il modus operandi del giovane pusher.

Un acquirente, infatti, avvicinava lo spacciatore e, quest’ultimo, dopo avergli fatto segno di sedersi su di una panchina accanto a lui, nei pressi di un giardinetto, riceveva una dose di droga in cambio di una banconota da 5 euro.

Subito dopo,  lo spacciatore scavava nel terreno del giardinetto, prelevando una dose di stupefacente.

L’acquirente, invece, si allontanava in direzione di via Mezzocannone dove veniva bloccato da altri poliziotti che sequestravano la dose di hashish.

A quel punto gli agenti sono intervenuti bloccando il cittadino gambiano che, vanamente, ha tentato di portare alla bocca una bustina contenente marijuana al fine d’inghiottirla.

I poliziotti hanno accertato che il 21enne, conosciuto agli archivi elettronici con altri alias, negli ultimi 8 mesi è stato arrestato almeno tre volte per analogo reato.

Gli agenti hanno quindi lo hanno ammanettato, perché responsabile del reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, conducendolo alle camere di sicurezza della Questura, in attesa d’esser processato, stamane, con rito per direttissima.

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