A cura della Redazione

Gli agenti della Squadra Mobile di Avellino hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 35enne palermitano, residente nel capoluogo irpino, responsabile di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti nonché di possesso illegale di arma “alterata”. 

L’arresto del 35enne è avvenuto a conclusione di una mirata attività investigativa allorquando nella serata di ieri i poliziotti, avuta la certezza che nei pressi di un bar cittadino, sito nella limitrofa periferia avellinese ma notoriamente punto di aggregazione per molti giovani e quindi particolarmente attenzionato, era in atto lo spaccio di sostanze psicotrope, facevano irruzione all’interno dell’esercizio commerciale  dove veniva individuato il 35enne intento a concludere la vendita di una dose al gestore dell’attività. 

La sostanza rinvenuta, rivelatasi essere cocaina, è stata sequestrata.  

Il pusher, condotto in Questura, veniva sottoposto a perquisizione personale che sortiva esito negativo. La successiva perquisizione domiciliare, invece, consentiva di rinvenire all’interno di un armadio 6 bustine in cellophane contenenti cocaina dal peso complessivo di circa 2 grammi, due bilancini di precisione ancora intrisi di polvere bianca, un revolver giocattolo privo di tappo rosso, nonché una pistola cal. 92 che pur essendo un’arma giocattolo era stata abilmente modificata nella canna al fine di renderla perfettamente funzionante e letale. 

Al termine degli accertamenti burocratici il 35enne è stato associato presso la locale Casa Circondariale.

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