A cura della Redazione

Sei decreti di sequestro preventivo sono stati eseguiti dai finanzieri dei Reparti di Napoli e Aversa, su disposizione della Procura della Repubblica di Napoli Nord, nei confronti di amministratori di società nelle province di Napoli e Caserta.

I provvedimenti sono scaturiti dalle indagini svolte dalle Fiamme Gialle, con l'ausilio dell'Agenzia delle Entrate, volte a contrastare l'eveasione fiscale e la concorrenza sleale tra aziende.

Dall'inchiesta sono emersi omessi versamenti di IVA e indebite compesazioni di crediti insesistenti o non spettanti.

Sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti, un istituto di vigilanza di Quarto, una società di recupero e trattamento rifiuti industriali di Giugliano, una società di Carinaro che commercializza all'ingrosso  computer e software, un'impresa edile di Villa Literno, una società di Casoria operante dnel settore del "verde" ed una società di produzione e distribuzione di profumi di Casavatore.

Tra i bani sequestrati, oltre ad ingenti disponibilità finanziarie, anche numerose autovetture ed immobili.

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