A cura della Redazione

La Guardia di Finanza di Benevento ha sequestrato beni per oltre un milione di euro ad un sacerdote.

Il provvedimento, di natura preventiva, fa seguito ad una inchiesta condotta nel 2014 dalla Procura della Repubblica del capoluogo sannita, nella quale si evidenziava che il prete era «ritenuto soggetto abitualmente dedito a delinquere ed a vivere, almeno in parte, dei proventi delle proprie attività illecite».

In particolare gli inquirenti parlano di «attività anche di carattere estorivo, realizzate con l'ausilio di soggetti pregiudicati, nonché di un'intensa attività di prestiti di denaro con elevati tassi di interesse».

Raccolta, inoltre, la testimonianza di alcuni cittadini extracomunitari che abitavano presso i locali della sua parrocchia senza regolare contratto di affitto, che hanno dovuto sottostare alle pretese del parroco ed alle sue ritorsioni, allorquando non veniva corrisposto il fitto, consistenti nel distacco dell'energia elettrica, anche per alcuni giorni.

Nelle disponibilità del patrimonio del sacerdote, già parroco della Parrocchia di San Biagio di Limatola, c'erano circa 13 autovetture, di cui 7 d'epoca, un immobile di pregio a Cimitile e numerosi rapporti bancari.

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