A cura della Redazione

Gli agenti del Commissariato di Ariano irpino, a conclusione di una meticolosa attività di indagine, hanno sottoposto a sequestro ingenti somme di denaro ancora giacenti sui conti di due carte prepagate PostePay, rilasciate sulla base di carte d’identità false ed utilizzate per portare a segno, a mezzo internet, una serie di truffe ad opera di una banda di cittadini rumeni.

Le indagini sono state avviate in seguito alle denunce sporte da due donne residenti ad Ariano Irpino che, convinte di aver concluso un affare, avevano acquistato l’una una piscina da giardino smontabile molto costosa, l’altra un robot da cucina di una nota azienda costruttrice.

I prodotti, come sempre avviene nel caso di truffe, non sono stati però mai consegnati a fronte invece del denaro tutto versato in anticipo.

I truffatori avevano attivato le carte prepagate utilizzando dati anagrafici e codici fiscali inesistenti e puntualmente prelevavano il denaro accreditato da ignari e fiduciosi acquirenti.

Il tempestivo intervento dei poliziotti ha consentito di bloccare le carte prepagate e di congelare le somme di denaro presenti su di esse. I Tribunali di Napoli e Torino, città dove i malviventi avevano attivateo le carte prepagate e facevano confluire il denaro, hanno disposto il sequestro del denaro giacente che sarà restituito agli aventi diritto.

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