A cura della Redazione

Un pomeriggio di paura venerdì scorso ad Atripalda. Uno spettacolo mai visto si è presentato ai Carabinieri ed ai sanitari intervenuti a seguito delle numerose telefonate giunte sulle rispettive utenze di pronto intervento.

Sul posto venivano fatte convergere numerose Gazzelle sia della Stazione di Atripalda che di altri reparti della Compagnia di Avellino.

Una maxi rissa che ha visto coinvolte circa 15 persone, appartenenti a due gruppi familiari, che senza esclusione di colpi si sono affrontate in mezzo alla strada, generando panico tra i residenti ed i passanti.

All’atto dell’intervento dei militari dell’Arma, alcuni dei partecipanti allo scontro si davano alla fuga ma venivano prontamente rintracciati e bloccati. Sul luogo venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro dei cric ed una chiave esagonale di grosse dimensioni, generalmente utilizzata per lo smontaggio delle ruote di camion, recanti tracce di sangue.

Alcune delle persone fermate presentavano ferite per le quali è stato necessario accompagnarle presso il locale ospedale. Ed anche qui, incontratisi nuovamente, hanno tentato di continuare le loro azioni violente: con non poca fatica i militari operanti riuscivano a separare i contendenti ed a controllare la situazione.

Lo sviluppo dell’attività investigativa consentiva agli uomini dell’Arma di ricostruire come il movente della zuffa fosse scaturito da futili motivi, verosimilmente riconducibili alla compravendita di un autoveicolo,

Alla luce delle evidenze emergenti dalla flagranza di reato nonché da quanto emerso in sede dei consequenziali accertamenti, undici persone, di età compresa tra i 19 ed i 66 anni, su disposizione  dalla Procura della Repubblica di Avellino, venivano dichiarate in stato di arresto per il delitto di rissa aggravata, in attesa di comparire dinnanzi al Tribunale irpino.

Sono in corso indagini tese all’individuazione di ulteriori persone coinvolte nella furibonda rissa.

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