A cura della Redazione

Gravissima aggressione ad un autista di un bus ANM a Napoli. Il conducente, in servizio sulla linea R6, sabato scorso, a piazzale Tecchio, è stato colpito con un bicchiere che l'aggressore aveva con sé, procurandogli ferite al volto.

L'Azienda precisa che il gesto non è stato dovuto a ritardi sulla corsa, come inizialmente paventato. «Si tratta pertanto di un atto di violenza gratuita non ascrivibile a responsabilità di ANM e dei suoi lavoratori, che ogni giorno si ritrovano ad operare in un contesto oggettivamente difficile per le note carenze strutturali, ma al gesto folle di uno sconsiderato», comunica l'ANM.

L’Amministratore Unico Alberto Ramaglia ha raggiunto personalmente in ospedale l’autista. «Il nostro impegno su questo terreno - ha detto Ramaglia - è costante e insieme alle forze dell’ordine abbiamo disposto di rafforzare il presidio di sorveglianza anche presso i capolinea dei bus. Siamo convinti che la soluzione in un contesto di tensione sociale generalizzato più che di repressione abbiamo bisogno che venga potenziato il presidio del territorio e in questo senso ci aspettiamo che ciascuno faccia la sua parte».

Anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, si è recato in ospedale per portare la vicinanza della città all'autista, il cui nome è Vincenzo Lucchese, dagli amici chiamato Ezio.

«Ho voluto esprimere, a nome mio personale e dell’intera amministrazione comunale, piena solidarietà e vicinanza a Vincenzo Lucchese selvaggiamente e barbaramente aggredito a Piazzale Tecchio - ha detto de Magistris -. Coraggio Ezio! Ho già chiesto ai vertici dell’azienda del trasporto pubblico di mettere in campo - per quanto possibile - ogni ulteriore iniziativa per salvaguardare l’incolumità di autisti ed utenti. Al Prefetto ed agli Organi preposti alla prevenzione e alla repressione dei reati chiedo di fare di tutto per maggiormente garantire l’incolumità di chi svolge un lavoro già in condizioni difficili, a causa dei tagli pesantissimi che dall’alto sono calati sulle aziende urbane di trasporto pubblico. Voglio sottolineare che l’Amministrazione che ho guidato ha impedito con coraggio e determinazione, in questi cinque anni, tagli e licenziamenti ed ha assicurato il salvataggio dell’Azienda Pubblica. Nessun licenziamento in questi anni, per i prossimi cinque anni assumeremo. Oggi grazie al risanamento dei conti, ed in attesa che altri facciano la loro parte, stiamo lavorando per il potenziamento del personale per garantire così anche una maggiore sicurezza per i lavoratori e per chi utilizza il trasporto pubblico in città».

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