A cura della Redazione

Bilancio positivo, quello relativo ai controlli amministrativi eseguiti nei locali della movida del centro storico di Napoli, effettuato dagli agenti del Commissariato di Polizia “Decumani”.

Contestate dai poliziotti multe per oltre 23 mila euro, a fronte dei controlli effettuati in soli sei locali, considerati punto di ritrovo e ristoro frequentati dai giovani.

A tre gestori è stato contestato l’utilizzo di impianti di diffusione professionale di musica, pur essendo sprovvisti del nulla osta di impatto acustico.

Gli agenti hanno accertato che il presidente di un’associazione culturale, di fatto,  svolgeva attività di esercizio pubblico.

 Nello specifico, all’atto del controllo di Polizia, è stato identificato anche un uomo con mansioni di “buttafuori”, in quanto era in atto una serata danzante con spettacolo musicale.

Il presidente dell’associazione è stato contravvenzionato in quanto il locale è fornito di una sola uscita di sicurezza, invece di due come prescritto dalla legge che, tra l’altro, funge anche da ingresso; impiegava personale per l’attività di controllo; per le violazioni delle norme di sicurezza, atte all’immediato sgombero in caso di incendio; per l’assenza della prevista licenza di agibilità; per svolgere attività di esercizio pubblico e non quella di associazione culturale; l’assenza di un certificato di prevenzione incendio; somministrava alimenti e bevande in assenza di autorizzazione sanitaria; dava un servizio di spettacolo e intrattenimento senza la prescritta autorizzazione.

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