A cura della Redazione

Operazione per lo smantellamento di un rete dedita allo spaccio di stupefacenti nel centro storico di Salerno.

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza ha eseguito una misura cautelare personale nei confronti di dieci soggetti, accusati di associazione a delinquere e spaccio di droga.

Coinvolto anche un noto ristoratore del centro storico, Luca Avallone (41 anni), già gravato da significativi precedenti per reati violenti contro la persona. E' lui l'unico ad essere finito in carcere, mentre per altri tre, Matteo Vitale (37 anni), Nunzio Bottiglieri (38 anni) e Giovanni Greco (32 anni) sono stati disposti i domiciliari.

Ricostruiti i ruoli all'interno dell'organizzazione criminale. Avallone e Matteo Vitale erano i promotori ed i finanziatori delle attività illecite, mentre Giovanni Greco ed il napoletano Nunzio Bottiglieri i fornitori di cocaina.

Altre sei persone costituivano un ulteriore canale di approvviggionamento per il reperimento e lo spaccio di cocaina e hashish. Per queste ultime è scattato l'obbligo di dimora nel Comune di residenza, con il divieto di lasciare la propria abitazione dalle ore 20 alle 8 del mattino.

Eseguite numerose perquisizioni in case ed attività commerciali a Salerno e nelle province di Papoli, Pavia e Modena. 

La Procura ha inoltre disposto il sequestro di di due autoveicoli degli indagati.

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