A cura della Redazione

Al fine di non far distruggere prove, relative allo spaccio di cocaina, gli agenti del Commissariato di Polizia “Scampia”, con uno stratagemma, hanno fatto irruzione nell’abitazione di Giovanni Esposito, 40enne abitante nel Comune di Melito di Napoli.

Gli agenti, infatti, fingendosi postini si sono fatti aprire la porta di casa simulando di dover consegnare una raccomandata.

Nell’effettuare una perquisizione nell’abitazione, i poliziotti hanno sequestrato una pistola revolver Smith & Wesson calibro 32, completa di 5 proiettili dello stesso calibro nel tamburo, custodita all’interno di un mobile trittico nella camera da letto.

In considerazione dell’ampia quadratura dell’abitazione di Esposito, i poliziotti hanno richiesto anche il supporto degli agenti della Sezione Cinofili della Polizia di Stato.

All’arrivo dei cani antidroga, spontaneamente l’uomo ha consegnato un involucro in cellophane, custodito negli slip, all’interno del quale vi era cocaina.

In un cassetto del comò della camera da letto, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato la somma di 1.000 euro, suddivisa in 20 banconote da 50 euro, nascosta in un borsello da donna.

Inevitabile l’arresto del 40enne, che è stato condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale.

Sono in corso accertamenti tecnico-balistici da parte della Polizia Scientifica  sull’arma sequestrata, non solo per accertarne la provenienza, in considerazione che non risulta tra quelle da ricercare, ma anche per appurare se sia stata utilizzata recentemente in episodi criminosi.

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