A cura della Redazione

Personale della Polizia di Stato appartenente alla Squadra Mobile della Questura di Salerno, sezione reati contro il patrimonio, ha arrestato Michele Puolo, 26enne, residente ad Angri, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Salerno su richiesta della locale Procura.

L’ordinanza è stata emessa in quanto sono emersi gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di sequestro di persona e violenza privata commesso dall’arrestato nei confronti di un minorenne.

Gli investigatori hanno accertato, infatti, che Puolo, il 5 maggio scorso, in via Leucosia a Salerno, bloccò un ragazzo a bordo del suo scooter e, sotto la minaccia di un’arma, gli intimò di accompagnarlo con il motoveicolo verso la località Campolongo, per ritirare del denaro da una persona.

Un volta giunti presso il luogo dell’incontro, il 26enne liberò il minorenne, intimandogli di non riferire ad alcuno quanto accaduto, altrimenti vi sarebbero stati gravi pregiudizi per la sua incolumità fisica.

Tuttavia, il minore disse tutto ai genitori che immediatamente denunciarono l’episodio agli agenti della Squadra Mobile.

I poliziotti, pertanto, attivarono le indagini individuando in Michele Puolo, già condannato in passato per il reato di rapina, l’autore del sequestro, grazie anche alle dichiarazioni di alcuni testimoni, nonché mediante la visione di alcune immagini riprese da impianti di videosorveglianza posizionati lungo il tragitto e sul luogo dell’appuntamento, tali da confermare il racconto della vittima.

In tal modo, la Procura della Repubblica di Salerno, avendo ricevuto un grave quadro indiziario, ha emesso apposita richiesta di misura cautelare a carico di Michele Puolo che è stata eseguita dai poliziotti della Squadra Mobile.

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