A cura della Redazione

Ventiquattro misure cautelari sono state eseguite dalle forze dell'ordine (Polizia, Carabinieri e GICO della Guardia di Finanza) nei confronti di altrettanti indagati ritenuti appartenenti al clan Lo Russo.

Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di stampo mafioso, traffico di stupefacenti, estorsioni aggravate, tentato omicidio ed omicidio colposo con violazione della normativa stradale.

Le indagini, condotte dalla DDA di Napoli, hanno consentito di far luce sui recenti episodi criminali verificatisi nelle aree di Miano e Don Guanella, con particolare riferimento al capoclan Carlo Lo Russo, arresto ad aprile per l'omicidio di Pasquale Izzi, 54enne freddato mentre rientrava al carcere di Bellizzi dopo un permesso.

Gli inquirenti hanno inoltre evidenziato come il gruppo criminale imponesse la vendita del pane presso supermercati, botteghe ed ambulanti stabilendo persino il prezzo.

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