A cura della Redazione

L’allegria, il ritmo, la spinta dello swing. L’atmosfera dei magnifici anni trenta, gli anni dell’hot jazz, delle ballrooms piene di jitterbugs, gli anni di Lady Day, Armstrong e Ella Jane Fitzgerald in una serata frizzante nel cuore di Pozzuoli, il 3 luglio con gli HANDMADE SWING BAND.

Un evento gratuito del POZZUOLI JAZZ FESTIVAL 2016. Il Festival dei Campi Flegrei in Piazza della Repubblica a Pozzuoli, dove tra una nota swing e la possibilità di un aperitivo nei tanti locali e bar della piazza sarà possibile godere della leggerezza di una serata estiva.

Gli Handmade Swing Band sono una formazione di giovani e appassionati musicisti, di grande esperienza nello Swing che vedono alla voce Alessandra Vitagliano, Nicola Rando al sax,Giuseppe Sgamato al piano, Salvatore De Vita alla chitarra, Gioacchino Cortese al contrabasso e Gino Pisani alla batteria. Con Song’Swing propongono un repertorio di brani classici che hanno fatto la storia del Jazz.

Il festival prosegue domenica 24 luglio con un appuntamento d’eccezione al Tempio di Nettuno, con il trio stellare composto da CYRUS CHESTNUT al piano, LENNY WHITE alla batteria e il grandissimo BUSTER WILLIAMS al contrabbasso. Per concludersi il 13 agosto con l’altro grande evento speciale, il concerto dei chitarristi brasilianiMARCIO RANGEL e NONATO LUIZ, quest’ultimo per la prima volta in Italia, nella meravigliosa Villa Matarese di Monte di Procida.

La rassegna, che prevede tantissimi altri appuntamenti nei club della città per tutto il mese di luglio e agosto, è organizzata dall’Associazione Jazz & Conversation,impegnata da anni a testimoniare il proprio ruolo nella cultura dei Campi Flegrei, attraverso un percorso in cui la musica incontra il territorio, la suggestione dei suoi paesaggi, la sua storia e le sue contraddizioni. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’Azienda autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Pozzuoli e si avvale del patrocinio morale del Comune di Pozzuoli, del Comune di Bacoli, del Comune di Monte di Procida e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, nonché del contributo dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli.