A cura della Redazione

 

I poliziotti della sezione antirapina della Squadra Mobile della Questura di Napoli e del Commissariato San Ferdinando hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria Ciro Arcello, 20enne, già agli arresti domiciliari, e Simone Scaglione, 22 anni, gravemente indiziati del reato di concorso in rapina aggravata.

Inoltre gli agenti hanno arrestato i due giovani per essersi resi responsabili del reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ed il 20enne anche per il reato di evasione dagli arresti domiciliari.

I fatti risalgono ad una decina di giorni fa quando i due, ad Afragola, in compagnia di un complice alla guida di un motociclo, minacciando una coppia di giovani che viaggiava a bordo di uno scooter, si facevano consegnare lo stesso e la borsa della donna.

Lo scorso lunedì, un poliziotto libero dal servizio, mentre percorreva corso Vittorio Emanuele ha notato Arcello e Scaglione a bordo di uno scooter che, con fare sospetto, guardavano all’interno di alcuni negozi della zona.

Insospettitosi, il poliziotto ha immediatamente avviato le indagini accertando quindi che, a seguito di un controllo del numero di targa al terminale informatico, lo scooter risultava rubato ad Afragola qualche giorno prima.

Pertanto, gli agenti immediatamente intervenuti hanno intercettato i due in via Ruiz e, dopo un rocambolesco inseguimento prima in scooter e poi a piedi, li hanno raggiunti e fermati.

Nella circostanza i due per sfuggire alla cattura hanno colpito i poliziotti con calci e pugni procurandogli contusioni e lesioni.

Durante le concitate fasi della cattura, inoltre, il 20enne perdeva una pistola replica che è stata quindi recuperata e sottoposta a sequestro.

I due uomini sono stati fermati ed accompagnati al carcere di Poggioreale.

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