A cura della Redazione

Solo grazie al coordinamento della sala operativa dell’Ufficio prevenzione Generale della Questura di Napoli con le Volanti dislocate sul territorio, si è riusciti ad arrestare in flagranza un rapinatore.

Tre turiste argentine, infatti, due sorelle con la madre, nella giornata di ieri, sono giunte intorno alle 13,00 al molo Beverello, provenienti dall’isola di Capri.

La loro vacanza in Italia doveva proseguire alla volta di Venezia, motivo per il quale, dopo aver preso un autobus che le conducesse in piazza Garibaldi, erano in procinto di giungere alla Stazione Centrale, al fine di prendere il treno per proseguire il viaggio.

Purtroppo, le malcapitate, tra via Bologna e piazza Garibaldi, si sono imbattute in un cittadino tunisino di 33 anni.

L’uomo, approfittando di una sosta delle donne, dettata dal fatto che una delle due sorelle voleva aiutare l’altra nel portare i bagagli, in quanto incinta ed al sesto mese di gravidanza, si è impossessato del telefono cellulare custodito nello zaino che la vittima indossava, una 36enne di Buenos Aires.

A quel punto, per guadagnarsi la fuga ha strattonato la donna incinta, facendola cadere a terra, scappando.

La scena è stata notata da alcuni commercianti della zona, che sono subito corsi in soccorso delle due donne, riuscendo a bloccare il rapinatore ma questi, pur di fuggire, si è strappato la t-shirt che indossava, liberandosi così dalla presa.

Vistosi braccato, il tunisino è riuscito a dare ad un complice, che si è subito dileguato, lo smartphone di cui si era impossessato.

Solo grazie all’arrivo dagli agenti della sezione “Volanti”, collaborati dagli agenti del Commissariato di Polizia “S.Giovanni-Barra”, giunti successivamente, Mahdi Benaissa, è stato bloccato ed arrestato, perché responsabile del reato di rapina impropria.

I poliziotti hanno condotto l’uomo alla Casa Circondariale di Poggioreale.

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