A cura della Redazione

Si sarebbero appropriati di fondi pubblici destinati alla Camera di Commercio di Napoli per la promozione di attività socio-economiche.

Tre persone, di cui una componente della Giunta della stessa Camera di Commercio, sono finite ai domiciliari su disposizione del GIP del Tribunale di Napoli, che ha avallato la richiesta della Procura della Repubblica. 

Le misure impositive sono state eseguite dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria. Altre quattro persone risultano indagate.

Disposto anche il sequestro per equivalente di 1,2 milioni di euro.

I tre avrebbero presentato ducumentazioni false inerenti a spese solo apparentemente relative a sessanta progetti.

Le indagini hanno evidenziato anche la complicità di dipendenti della Cameraz di Commercio infedeli.

Le accuse sono di associaizone a delinquere e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

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