A cura della Redazione

Tre giovani di 28, 22 e 19 anni, tutti residenti a Cava de’ Tirreni, sono stati condotti ai domiciliari perché ritenuti responsabili di rapina e lesioni ai danni di un cittadino ritenuto di opposta tifoseria.

Il provvedimento in questione è frutto di un’articolata attività di indagine avviata immediatamente dopo il grave fatto criminoso avvenuto il 21 giugno scorso nel pieno centro cittadino di Cava de’ Tirreni.

I tre arrestati, appartenenti al gruppo Ultras della Cavese Calcio, avevano notato una persona che indossava una maglia riportante sul petto il logo della Salernitana, mentre questa era intenta ad effettuare alcuni acquisti.

Dopo aver atteso che uscisse dall’esercizio commerciale, l’ignara vittima è stata circondata e minacciata allo scopo di farsi consegnare la maglia incriminata, argomentando la richiesta col dire che una simile maglietta non poteva essere indossata sul territorio di Cava de’ Tirreni in quanto rappresentava un affronto per la tifoseria cavese. Senza neanche darle la possibilità di replicare, l’hanno aggredita selvaggiamente con calci e pugni e l’hanno lasciata a torso nudo, dandosi poi a precipitosa fuga con la maglia trofeo.

I tre ultras, dopo le formalità di rito, sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni, per rimanervi in stato di arresto domiciliare, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.