A cura della Redazione

L’aver palpeggiato una ragazzina di 14 anni ha innescato una furibonda rissa nella zona del porto di Pozzuoli dove, grazie all’intervento della Polizia di Stato, nella serata di ieri, è stata ripristinata la calma.

Gli agenti della sezione “Volanti” del Commissariato di Pozzuoli, infatti, sono intervenuti, poco prima delle 20,00, in ausilio degli agenti della Polizia Locale per una persona, a torso nudo e con evidenti ferite, che li stava minacciando.

L’uomo, Carlo Avallone di 29 anni, sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale della P. S., all’arrivo della Polizia ha continuato nella sua condotta, scagliando calci e pugni nei confronti degli agenti.

Con non poche difficoltà, i poliziotti hanno bloccato l’uomo che, nonostante i vari tentativi infruttuosi di calmarlo, ha danneggiato anche la Volante, motivo per il quale è stato arrestato perché responsabile dei reati di violenza, minacce, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, oltre ad essere indagato per violazione alla misura a cui è sottoposto.

I due agenti hanno riportato contusioni guaribili in pochi giorni.

Nel prosieguo delle indagini, i poliziotti hanno accertato che il 29enne era venuto alle mani con un gruppetto di giovani che, poco prima, avevano infastidito una 14enne palpeggiandola.

L’intervento della Polizia Locale aveva messo in fuga i molestatori.

I poliziotti hanno condotto il Sorvegliato Speciale alle camere di sicurezza della Questura, in attesa della celebrazione del rito per direttissima.  L'uomo è stato poi giudicato con rito direttissimo dal Tribunale di Napoli e condannato ad un anno e dieci giorni di reclusione, che il giudice gli ha concesso di scontare con obbligo di firma per tre giorni a settimana.

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