A cura della Redazione

Gli agenti del Commissariato di Polizia di Ischia, a seguito di serrate indagini scaturite da una chiamata sulla linea di emergenza 113, nella quale veniva segnalato il furto di alcuni contanti e l’indebito utilizzo di una carta di credito degli ospiti di un ostello di Forio, identificavano dopo appena un’ora il responsabile, P. M., 43 anni, originario della provincia di Lecce.

Questi, dopo aver effettuato alcune transazioni online con cui aveva acquistato un biglietto ferroviario, si apprestava a lasciare l’isola in tutta fretta, con il traghetto delle 2.30, dopo essere stato anch’egli ospite dell’ostello solo per qualche ora, appunto il tempo di compiere il proprio disegno criminoso.

Le indagini, condotte tramite le applicazioni informatiche della Questura, hanno conesentito di arrivare a reperire una foto del soggetto, grazie alla quale i poliziotti diretti da Alberto Mannelli, su precise disposizioni impartite dallo stesso, si recavano al porto, convinti della possibilità di identificare ed intercettare il soggetto nell’atto di lasciare l’isola.

L'uomo veniva infatti bloccato poco istanti prima che potesse varcare l’ingresso della nave diretta a Pozzuoli, e, alla vista degli agenti, tentava di disfarsi di una carta di credito rubata in precedenza e di un manoscritto con numeri identificativi di nove altre carte di credito.

Accompagnato in Ufficio, veniva sottoposto a perquisizione personale, nel corso della quale, sul cellulare di cui era in possesso, venivano trovate diverse fotografie di carte di credito; ciò a sottolineare la metodicità con cui il soggetto operava, e la serialità delle sue azioni, confermata peraltro da un controllo al sistema informatico interforze, dal quale lo stesso risultava annoverare numerosissimi precedenti, ed alcune condanne, per l’indebito utilizzo di carte di credito, con le medesime modalità usate sull’isola di Ischia.

Alla luce del quadro probatorio ricostruito dalla squadra di polizia giudiziaria, e visto che il soggetto era stato chiaramente colto nell’atto di fuggire da Ischia, di concerto con il pm di turno presso il Tribunale di Napoli, veniva deciso di sottoporlo a fermo di polizia giudiziaria, con traduzione presso la casa circondariale di Poggioreale, in attesa della convalida.

Inoltre allo stesso veniva immediatamente avviato il foglio di via obbligatorio dall'isola verde per un periodo di tre anni.