A cura della Redazione

Il Tribunale dei Minorenni di Napoli ha condannato a 23 anni di reclusione S. I., detto ‘o malegno”, minorenne all’epoca dei fatti, accusato di essere l’esecutore materiale dell’omicidio di Maurizio Lutricuso,  consumato il 10 febbraio 2015 all’esterno della discoteca “Private One” sita nel comune di Pozzuoli.

Le indagini, svolte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, hanno accertato la responsabilità del giovane in concorso con Vincenzo Costagliola, entrambi aderenti al clan dei Sibillo-Giuliano, operativo nell’area Forcella-Duchesca-Maddalena di Napoli, meglio conosciuto come la "Paranza dei Bambini".

Il delitto fu consumato per futili motivi e conseguenza di un banale litigio con la vittima. Per il medesimo reato Costagliola è già stato condannato dal Tribunale di Napoli a 20 anni di reclusione. 

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