A cura della Redazione

Arrestato G. P., 56enne originario di Napoli, per truffa, ricettazione e detenzione di documenti falsi.

Nella giornata di lunedì scorso, i finanzieri del Gruppo di Aversa ricevevano una segnalazione da parte di un imprenditore di Cesa (CE), il quale richiedeva un immediato intervento di una pattuglia in quanto, a suo dire, era in corso una truffa ai suoi danni.

In particolare l'imprenditore dichiarava che aveva appena venduto un orologio marca Rolex di sua proprietà al prezzo di 21.500 euro, ottenendo in pagamento un assegno circolare rivelatosi, ad un primo sommario riscontro, di dubbia genuinità.

La pattuglia intervenuta riusciva così ad individuare l’acquirente, ancora presente in zona, trovandolo in possesso di una carta di identità di cui era stato denunciato lo smarrimento alcuni mesi prima, e a cui era stata abilmente cambiata la fotografia.

Ulteriori accertamenti consentivano quindi di identificare il soggetto fermato, risultato essere un truffatore seriale, già noto per aver commesso analoghi raggiri ai danni di ignari commercianti del Nord Italia, sempre utilizzando false identità ed assegni bancari contraffatti.

G. P. veniva pertanto tratto in arresto con l’accusa di truffa, ricettazione, e detenzione di documenti falsi in attesa del giudizio per direttissima che si è tenuto innanzi al Tribunale di Napoli Nord. L'uomo è stato condannato ad un anno e otto mesi di reclusione.

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