A cura della Redazione

Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pozzuoli e i Carabinieri del Comando Compagnia di Pozzuoli hanno arrestato, per i reati di resistenza violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e per possesso ingiustificato di attrezzi atti allo scasso, Salvatore Artiaco, 46enne puteolano, Raffaele Tella, 52enne giuglianese, e Gennaro Volpe, 44 anni, giuglianese, tutti con precedenti di Polizia.

Sono da poco passate le 4.30 di questa mattina quando una “gazzella” dei Carabinieri dalla Stazione di Bacoli è intervenuta in viale Vanvitelli a Bacoli per la segnalazione di ladri intenti a scavalcare un muro di cinta di un’abitazione.

All’arrivo dei militari non vi era traccia dei tre uomini descritti, in maniera dettagliata, dal cittadino che aveva allertato il 112, indicando anche un’autovettura cui i tre si erano avvicinati.

Poco dopo le 7, uno dei carabinieri che era intervenuto poco prima in viale Vanvitelli, mentre rientrava a casa a bordo della sua autovettura privata libero dal servizio, ha notato la stessa auto segnalata nella notte, un Fiat Idea, e i tre uomini sostare vicino alla stessa.

Il carabiniere ha allertato la Centrale Operativa iniziando a pedinare i tre.

Prontamente la Centrale Operativa della Compagnia di Pozzuoli ha allertato il Commissariato di Polizia di Pozzuoli per predisporre unitamente alle altre “gazzelle” sul territorio diversi posti di blocco.

Il carabiniere, libero dal servizio, mentre dava nota di tutti gli spostamenti dell’auto sospetta ha consentito alla pattuglia dei Carabinieri della Tenenza di Quarto di approntare un posto di blocco in via Cuma Licola di Pozzuoli direzione Cuma; posto di blocco forzato dall’auto dei tre fuggitivi che non si sono fermati all’alt dei militari.

Contestualmente è sopraggiunta la pattuglia della Polizia di Stato che, insieme al militare libero dal servizio a bordo della sua auto, ha proseguito l’inseguimento riuscendo a bloccare i tre in una traversa di via Cuma Licola.

I tre, dopo aver speronato la “pantera” della Polizia di Stato e l’auto privata del carabiniere, hanno proseguito a piedi e, dopo una violenta colluttazione con il militare, hanno tentato di far perdere le loro tracce nei campi adiacenti e poi gettandosi in un canale per le acque di scarico ma, sono stati inseguiti e, due di loro, bloccati dopo una colluttazione dai poliziotti del Commissariato di Polizia di Pozzuoli che, a loro volta si sono gettati nel canale per arrestarli.

Il terzo, Gennaro Volpe, è stato bloccato poco dopo, mentre percorreva a piedi via Licola Mare con gli abiti bagnati e intrisi di melma, dai Carabinieri della Stazione di Monte di Procida che erano intenti a perlustrare la zona alla sua ricerca.

I tre, domani, saranno giudicati per direttissima.

Il carabiniere libero dal servizio è stato refertato con una prognosi di 10 giorni mentre i due poliziotti hanno avuto una prognosi di 6 e 7 giorni.

L’auto è stata sottoposta a sequestro, all’interno della stessa sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi arnesi atti allo scasso.

(foto di repertorio non collegata alla notizia)

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