A cura della Redazione

Quando è entrata nella filiale di un istituto bancario di via dell’Epomeo a Napoli, era solo per ripetere, più o meno con le medesime modalità, una truffa che aveva messo a segno il giorno precedente.

Anche in questa circostanza, un’anziana signora credeva di poterla fare franca ma, dopo qualche minuto d’attesa, si sono presentati in banca gli agenti della sezione “Volanti” del Commissariato di Polizia “San Paolo”,  che hanno invitato la donna a seguirli in ufficio.

R. D. B. ,74enne abitante a Castel Volturno (CE), vista l’età, era la persona giusta per non destare sospetti

La donna, infatti, nella giornata di ieri, si è presentata in banca per far emettere un assegno circolare dell’importo di 650 euro, da versare su un conto corrente presso un’altra filiale di Corso Umberto.

Ultimata l’operazione, la donna andava via e, dopo neanche 10 minuti, la banca veniva a conoscenza, attraverso la filiale del Corso Umberto, che il reale intestatario del conto disconosceva tale operazione, così come quella di un bonifico di circolarità, fatto in una terza filiale del medesimo istituto di credito.

La 74enne, fiduciosa d’esser riuscita a portare a termine la truffa, stamane si è ripresentata in banca, in via dell’Epomeo, chiedendo l’emissione di due assegni circolari di 2.000 euro, ma è stata subito riconosciuta.

L’immediato allarme alla Polizia ha consentito di bloccare la donna, trovata in possesso di documenti falsi.

La truffatrice, vistasi scoperta dalla Polizia, non ha potuto far altro che ammettere che era sua intenzione incassare la somma di 2.0000 euro fingendosi una correntista di Pozzuoli.

I poliziotti hanno denunciato la donna, in stato di libertà, perché responsabile di truffa aggravata e continuata, sostituzione di persona, oltre che per possesso di documenti contraffatti.

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