A cura della Redazione

Personale della Divisione Anticrimine della Questura di Napoli (Sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali) ha dato esecuzione al decreto di sequestro beni emesso dal Tribunale di Napoli - Sezione Misure di Prevenzione, ai sensi della normativa antimafia, nei confronti di Elvira Visconti, 56 anni, detenuta. La donna è soggetto di elevata pericolosità sociale, gravata da plurimi precedenti penali per partecipazione ad associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, ricettazione, lesioni personali, oltraggio a pubblico ufficiale, violazione di sigilli.

E' stata condannata in via definitiva alla pena detentiva di 13 anni e 4 mesi di reclusione, per partecipazione ad associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, con l’aggravante del metodo mafioso.

Alla Visconti era stata contestata l’attività di vendita sistematica della droga (eroina e cocaina) nell’ambito di una fiorente piazza di spaccio gestita nella zona napoletana dei Tribunali.

Sotto sigilli numerosi beni immobiliari e societari, risultati nella disponibilità della Visconti, riconducibile all’attività illecita svolta dalla donna nel settore della vendita di sostanze stupefacenti.

Nello specifico, sono stati posti sotto sequestro i seguenti beni, ubicati nel pieno centro storico di Napoli, zona Decumani-Tribunali: appartamento ubicato in via dei Tribunali, due appartamenti ubicati in via S. Maria ad Agnone, immobile ad uso abitazione ubicato in via S. Maria ad Agnone, quota societaria, pari al 50% del capitale sociale, di una società attiva nel settore della gestione di garage ed autorimesse ad uso pubblico, con sede in via F. Illuminato.

Il valore del patrimonio complessivamente posto sotto sequestro ammonta a circa mezzo milione di euro.

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