Questa notte, tre agenti della Polizia di Stato si sono lanciati tra le onde di fronte alla scogliere del Lungomare Partenope a Napoli nel tentativo di salvare una giovane donna.
Pochi attimi prima, alcuni cittadini avevano segnalato l’accaduto al 113 e la Sala Operativa della Questura aveva subito inviato sul posto alcune pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale.
Tre dei numerosi poliziotti giunti sul posto si sono liberati dei cinturoni consegnandoli ai colleghi e, nonostante il mare agitato e la bassa temperature delle acque, hanno attraversato la scogliera e senza esitazione si sono lanciati in mare.
Alla loro vista la giovane donna ha accelerato il battito delle bracciate allontanandosi sempre più verso il mare aperto. Il mare agitato in prossimità della costa ha però impedito ai tre impavidi poliziotti di raggiungerla sino a quando un’onda li ha letteralmente infranti contro gli scogli. Nonostante le contusioni, gli agenti - con grossa difficoltà e grazie all’aiuto dei colleghi rimasti sugli scogli - sono riusciti a risalire sull’asciutto.
Tenendo sempre d’occhio la donna, hanno quindi atteso i sommozzatori dei Vigili del Fuoco ai quali, appena giunti, hanno indicato il punto preciso in cui si trovava. Questi ultimi l’hanno quindi raggiunta e portata in salvo.
La giovane donna, cittadina albanese, è stata quindi portata presso l’ospedale Loreto Mare per le cure del caso.
Dopo aver accertato che la sua presenza in mare era dovuta ad un impulsivo gesto susseguito ad una discussione son il suo compagno, i poliziotti sono stati anch’essi condotti presso il pronto soccorso, dove i sanitari li hanno medicati per le varie contusioni e traumi riportati. Trovati anche in stato di ipotermia, sono stati giudicati guaribili dai 3 ai 5 giorni.
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