Nel quartiere di Pianura a Napoli, un poliziotto del Commissariato San Paolo, libero da servizio, era convinto di assistere ad un normale controllo di polizia ad un’autovettura. Un Fiat Brava, ferma tra via Agnano Astroni e via Nuova Sartania, con lampeggiante accesso, un poliziotto controlla i documenti degli occupanti di altra autovettura. L’esperienza ha giocato un ruolo determinante. L'agente si è infatti reso conto che mancava il secondo membro per l’equipaggio canonico ed ha cosi deciso di verificare. Mentre si avvicina alle autovetture ferme, il poliziotto intento a controllare i documenti si gira. Potendolo vedere bene in viso riconosce Fortunato Varriale, un 60enne napoletano resosi già in passato responsabile di analogo reato.
Varriale, riconoscendo il poliziotto che lo aveva già denunciato precedentemente, tenta di darsi alla fuga ma viene bloccato ed arrestato per possesso di segnali distintivi contraffatti e violenza privata. L'uomo viene anche denunciato per sostituzione di persona ed usurpazione di funzioni pubbliche.
Nella circostanza, sul posto veniva sequestrato un lampeggiante, una radio portatile modello OTE, non più in uso alle forze dell’ordine, ed un porta placca di pelle con un distintivo raffigurante il fregio della Polizia. Nell’abitazione di Varriale sono state, invece, rinvenute e sequestrate due pistole giocattolo prive di tappo rosso ed otto placche circolari raffiguranti le diverse specialità della Polizia di Stato. L’Autorità giudiziaria ha disposto il rito per direttissima.
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