A cura della Redazione

La Polizia arresta un pregiudicato di Secondigliano in possesso di una pistola pronta a fare fuoco. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una lite tra marito e moglie. I poliziotti del Commissariato “Secondigliano”, invece, intervenuti in via Agnello, non hanno trovato alcuna lite, ma hanno arrestato Gennaro Testa di 48 anni, perché responsabile del reato di detenzione abusiva di arma clandestina. Da quanto accertato, l’uomo, poco dopo le 14,00 di giovedì 16 marzo, aveva avuto un diverbio con la moglie e la figlia, legato a motivi di gelosia.

La moglie di Testa, temendo un gesto insano, in considerazione che era a conoscenza del fatto che il marito era in possesso di una pistola, aveva allertato la Polizia. Il 48enne, infatti, sabato scorso, dopo un diverbio telefonico con la suocera, per una somma di denaro non restituita, non aveva esitato nel minacciare di ucciderla appena l’avrebbe vista passare sotto il suo balcone.

Poco più tardi, effettivamente, la suocera di Testa stava transitando in zona e l’uomo non aveva titubato neanche un attimo nel prendere una pistola e sparare un colpo. Il proiettile, solo grazie alla presenza dei familiari, veniva esploso in casa e non in strada dove si trovava la suocera.

I poliziotti effettuavano una perquisizione nell’appartamento utilizzato da Testa in cui lo stesso, spontaneamente, consegnava una pistola pronta a far fuoco, una Beretta modello 70, calibro 7,65, con il cane armato e completa di 5 cartucce.

Nell’abitazione, inoltre, veniva anche rinvenuto un foro, compatibile con l’esplosione di un colpo d’arma da fuoco.

Inevitabile l’arresto del 48enne, che è stato condotto dagli agenti alla Casa Circondariale di Poggioreale.