A cura della Redazione

Sequestro per oltre 20 milioni di euro ai danni dei tre fratelli Potenza (Bruno, Salvatore e Assunta), imprenditori ritenuti contigui al un potente clan camorristico Lo Russo. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Napoli - Sezione Misure di Prevenzione, è stato eseguito dal personale del Centro Operativo della DIA. Sotto sigilli immobili, società e partecipazioni societarie, soprattutto relative ad attività di ristorazione, veicoli, depositi bancari e polizze assicurative.

Per gli inquirenti, i Potenza avrebbero reinvestito in attività economiche i proventi di attività illecite del clan, tra cui usura, estorsioni, riciclaggio.

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