A cura della Redazione

Mohammed Ali, di 20 anni, Ahned Ussein, di 21 anni, e Khalif Mustafa, 18 anni appena compiuti, tutti egiziani, sono stati arrestati dagli agenti dell’Ufficio di Prevenzione Generale e del Reparto Prevenzione e Crimine Campania perché responsabili di tentata rapina impropria di un’autovettura nonché di resistenza, minacce e lesioni a Pubblico Ufficiale.

Un agente del Reparto Prevenzione e  Crimine Campania, libero dal sevizio, poco dopo la mezzanotte di sabato 15 aprile,  transitava in via Federico Persico e notava i tre extracomunitari che, convinti di non essere osservati, infrangevano il vetro di un’autovettura con il chiaro intento di rubarla.

L’effrazione avveniva ad opera di uno dei tre giovani che utilizzava un martelletto di colore rosso.

Il poliziotto, qualificandosi ad alta voce, gli intimava di fermarsi, ma i tre,  che inizialmente si allontanano verso Piazza Nazionale,  visto che il poliziotto li seguiva, decidono di fermarsi e di aggredirlo, colpendolo con calci e pugni.

Due di loro avevano tra le mani un coltello ed il terzo il martelletto usato per rompere il finestrino della macchina e minacciavano il poliziotto desistendo e scappando, in direzione via Nuova Poggioreale, solo quando l’agente ha estratto dalla fondina l’arma di ordinanza.
 

Chiesto ausilio telefonicamente alla locale sala operativa, il poliziotto è stato raggiunto sul posto da personale della squadra Volanti dell’Ufficio di Prevenzione Generale e del Commissariato Vicaria che, con non poche difficoltà ma grande professionalità,  sono riusciti ad intercettare e bloccare i tre egiziani, due dei quali ancora avevano in loro possesso il martelletto e la lama.

L’autorità giudiziaria ne disponeva l’arresto e la sottoposizione al rito per direttissima associandoli, provvisoriamente, presso le  camere di sicurezza.