A cura della Redazione

Ha iniziato a delinquere a 17 anni e, dopo una serie di reati accumulati in 24 anni, è stato condotto in carcere dalla Polizia di Stato. In manette è finito un pregiudicato 41enne destinatario della misura di sicurezza della casa di lavoro per due anni. Paolo Volpe, di Monteruscello (NA), alle prime luci dell’alba, è stato raggiunto nella sua abitazione dagli agenti. L’uomo, che in 24 anni, ossia da quand’era ancora minorenne, ha accumulato una serie di reati, è stato ristretto in varie strutture penitenziarie d’Italia, perché responsabile, prevalentemente, dei reati di rapina aggravata, furto e stupefacenti.

Gli agenti dell’Ufficio Misure di Prevenzione e Sicurezza del Commissariato di Pozzuoli gli hanno notificato la misura di sicurezza. Saraà condotto in una casa-lavoro per due anni

Volpe, infatti, stava scontando in regime di arresti domiciliari una condanna di 4 anni, oltre al pagamento di 1.600 euro di multa, così come disposto dal Tribunale di Cuneo e confermata dalla Corte di Appello di Torino, con un fine pena nel marzo 2019.

Il Magistrato di Sorveglianza di Napoli, dovendosi pronunciare circa la reale pericolosità del 41enne, ha disposto la misura di sicurezza.

I poliziotti hanno prelevato Volpe dalla sua abitazione, conducendolo alla Casa Circondariale di Poggioreale, in attesa d’essere trasferito in altro Istituto.

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