A cura della Redazione

Durante i servizi di controllo del territorio attuati dalla Polizia di Stato,  nell'ambito dell’operazione “Alto Impatto” volta a contrastare  la recrudescenza di episodi criminosi nel rione Traiano a Napoli, nella giornata di ieri, agenti del Commissariato San Paolo, del Reparto di Prevenzione Crimine Campania, di unità cinofile antidroga della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza nonché agenti della Squadra Mobile, in viale Traiano, all’altezza del civico 289, dove si riteneva che insistesse una piazza di spaccio, hanno effettuato un’accurata perquisizione bonificando scale e sottoscale ed i giardinetti attigui.

Gli agenti hanno, inoltre, fatto irruzione nella piazza di spaccio riconducibile al pluripregiudicato Francesco Festinse, affiliato al clan Petrone, individuata sempre in viale Traiano al civico 311, la quale era da considerarsi una roccaforte, protetta da numerosi cancelli e porte blindate, da sentinelle appiedate e munite di moto, appostate su tutti gli angoli delle strade attigue, nonché vigilata da una vera sala operativa posta sull’attico dello stabile, che controllava numerose telecamere.

I poliziotti hanno rimosso tre cancelli di ferro, effettuato due perquisizioni, sequestrato diciassette microtelecamere, con non poca difficoltà attesa la posizione in cui erano allocate, un televisore, un impianto DVR, due sistemi di commutazione con relativi telecomandi ed un bilancino di precisione.

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