A cura della Redazione

Gli agenti della Polizia di Stato dei Commissariati Poggioreale e San Giovanni-Barra, coadiuvati da una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale, hanno arrestato il 40enne Giuseppe Raia ed il 28enne Luca Giordano, entrambi di Poggioreale, ritenuti responsabili in concorso tra loro del reato di tentato furto aggravato.

Verso le 20.50 di venerdì 2 giugno, alcuni cittadini hanno chiamato il 113 avvisando di aver visto alcune persone vestite di scuro, e con borsoni alla mano, scavalcare in via Monfalcone la recinzione di una grossa azienda.

I poliziotti sono giunti subito sul posto e dopo aver circondato la struttura hanno notato all’interno delle persone che alla loro vista si sono date alla fuga, riscavalcando la recinzione di via Monfalcone.

Poco più avanti i due, affannati e sudati, sono stati bloccati ed alla richiesta di spiegazioni circa la loro presenza all’interno della struttura non hanno saputo rispondere.

All’interno i poliziotti hanno effettuato un’accurata ispezione ed hanno rinvenuto una fiamma ossidrica munita di due bombole di gas e due cacciaviti, una corda, un flessibile e due piedi di porco. All’esterno, dentro un’autovettura parcheggiata, hanno invece trovato una radio trasmittente, due passamontagna e due paia di guanti.

La successiva visione delle immagini riprese dal sistema di sorveglianza di un vicino stabile ha poi chiaramente mostrato i due nell’atto di scavalcare la recinzione ed introdursi nella proprietà dell’azienda. I due, già noti per i loro numerosissimi precedenti penali e di Polizia, sono stati pertanto arrestati e subito condotti alla Casa Circondariale di Napoli-Poggioreale.

Poco più tardi è giunto presso gli uffici del Commissariato Poggioreale il direttore generale della Società, il quale ha denunciato il danneggiamento di una grata metallica mediante l’utilizzo di una fiamma ossidrica.

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