Personale della Polizia di Stato e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta - in esecuzione di apposito decreto emesso dalla Seconda Sezione Penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere - ha sottoposto a sequestro, in Campania e nel Lazio, i beni, le partecipazioni societarie, i rapporti finanziari e bancari, per un valore stimato pari a oltre 3 milioni di euro, riconducibili a Nicola Ferraro, già esponente politico di rilievo regionale (è stato consigliere della Regione Campania) e imprenditore nel settore del trattamento dei rifiuti.
Ferraro attualmente è detenuto in quanto condannato, nell'aprile 2015, con sentenza passata in giudicato, per concorso esterno in associazione di tipo mafioso.
Per gli inquirenti, gran parte delle attività e dei beni entrati nella disponibilità di Ferraro e dei propri stretti congiunti è stata acquistata con proventi ottenuti grazie alla stretta contiguità dell’ex consigliere regionale al “clan dei Casalesi”.
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