A cura della Redazione

Gli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio di Prevenzione Generale, hanno arrestato un 46enne napoletano, B.C., perché sorpreso  ad aggredire, violentemente,  una cittadina straniera.

Verso le 8.20 di ieri, i poliziotti, durante un normale servizio di prevenzione e controllo del territorio  in Piazza Garibaldi a Napoli,  sono stati avvicinati da alcuni passanti che hanno segnalato l’aggressione di una donna straniera.

Accorsi immediatamente, gli agenti hanno effettivamente visto un uomo picchiare furiosamente una donna con calci e pugni e lo hanno visto strapparle la camicetta.
Prontamente, e con non poche difficoltà, sono riusciti a bloccarlo, liberando la donna dalla presa.

L’uomo continuava a dimenarsi ed a pronunciare minacce di morte verso la donna.

La donna, cittadina dominicana di 48 anni,  si portava presso l’ospedale Loreto Mare per le cure del caso  e le venivano diagnosticate contusioni, escoriazioni multiple, trauma cranico ed una frattura del quinto dito dl piede, con una prognosi di 21 giorni.

Nel presentare la sua denuncia, riferiva di essere stata, per due anni,  la  convivente dell’uomo, e che tentava di interrompere tale relazione da tempo  per le continue violenze subite dallo stesso.
Lo aveva più volte cacciato via di casa, cambiando anche domicilio, ma lui non si arrendeva. L’aggressione di ieri mattina l’aveva  progettata aspettandola  in un punto del percorso che la donna faceva per andare a lavorare.
Intanto l'aggressore, portato in ufficio dai poliziotti per le pratiche di rito, non ha mai smesso di inveire contro la donna, ed era talmente esagitato che ha anche aggredito un poliziotto, il quale  dai sanitari ha ricevuto una diagnosi di trauma contusivo al polso,  guaribile in tre giorni.

L'uomo  veniva dunque arrestato ed associato alle camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio con rito direttissimo.