Come noto la piazza Garibaldi rappresenta una delle aree sensibili e critiche di Napoli, con la presenza soprattutto di cittadini exrtracomunitari dediti al borseggio in danno di cittadini e soprattutto turisti.
Per contrastare tale preoccupante fenomeno, che ha sfavorevoli ricadute sull’immagine della città, sono stati predisposti nel pomeriggio di ieri incisivi e mirati servizi investigativi, con agenti in borghese che si sono avvalsi di sistemi tecnologici e che ha portato, nel solo pomeriggio di ieri, all'arresto di ben sette borseggiatori (in tre distinte operazioni), che avevano preso di mira ignari turisti di varie nazionalità.
Tale operazione è stata portata a termine con brillante ed efficace esecuzione da un gruppo rinforzato dell’Ufficio Prevenzione Generale, denominati “invisibili”, particolarmente esperti nel contrasto a tale fenomeno e che agiscono con paziente e tenace professionalità; tale team è stato affiancato da unità della squadra Volante e da una pattuglia dei Falchi della Squadra Mobile, che ne ha catturati due.
I sette borseggiatori sono di nazionalità marocchina, tunisina e georgiana, nei confronti dei quali, all’esito dei procedimenti giudiziari, saranno adottati provvedimenti di espulsione.
Il Questore di Napoli rivolge un appello a cittadini e turisti affinché nell’area di Piazza Garibaldi adottino cautele, evitando soprattutto di depositare portafogli e valori negli zaini portati a tracolla, che sono il bersaglio principale dei borseggiatori.