A cura della Redazione

Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli hanno eseguito una misura di collocamento in comunità nei confronti di R. F., napoletano classe 1999.

All'epoca dei fatti era minorenne e per questo per lui è scattata una misura di collocamento in comunità nel Casertano. 

Il giovane, oggi diciottenne, è il protagonista di una rissa tra due gruppi di persone finita con spari tra la folla e un ferito all'alba nella zona della movida di Chiaia a Napoli,  cosiddetta dei baretti.

L'episodio risale alle 2:35 del 3 settembre dello scorso anno. Il gip del Tribuanle, dopo indagini della Polizia di Stato, ha emesso nei confronti del ragazzo un provvedimento restrittivo per lesioni personali aggravate dall’aver commesso il fatto per futili motivi.

Infatti, secondo le testimonianze e gli elementi di prova raccolti dagli agenti del Commissariato San Ferdinando, il ragazzo, assieme ad altri due complici in via di identificazione, ha aggredito il gruppo di cui faceva parte un altro giovane, poi ricoverato in ospedale con una ferita d’arma da fuoco alla coscia sinistra ed un trauma cranico, e giudicato guaribile in 15 giorni, e un altro ragazzo, aggredito a calci e pugni, dopo una lite verbale nata dal fatto che l'allora diciassettenne insisteva a guardare con fare minaccioso il ragazzo picchiato.

A contribuire alle indagini anche le immagini del sistema di videosorveglianza in dotazione un esercizio commerciale della zona. Il ragazzo sottoposto al provvedimento era già noto alle forze dell'ordine.