A cura della Redazione

gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Bagnoli, con la collaborazione dell’Ufficio Prevenzione Generale, hanno arrestato il 33enne cittadino tunisino Mohammed Redfi, ritenuto responsabile dei reati di tentato omicidio e lesioni aggravate.

Verso le 22.00 di ieri sera, i poliziotti si sono recati dinanzi ad un ristorante di via Nuova Agnano dove cinque ragazzi hanno dichiarato di essere stati aggrediti da uno straniero.

I giovani erano seduti ai tavolini del bar quando Redfi, in palese stato confusionale, aveva iniziato a farneticare nei loro confronti. Infastiditi dal suo atteggiamento i ragazzi si erano quindi allontanati dirigendosi verso la fermata “Agnano” della Cumana. Il tunisino aveva però continuato a seguirli, minacciandoli e brandendo una bottiglia di birra che nel frattempo aveva rotto contro un palo. Dopo averli raggiunti si era scagliato contro di loro colpendoli con vari fendenti e cagionando ferite multiple su varie parti del corpo a quattro dei cinque giovani.

Un dettagliata descrizione del tunisino e del suo abbigliamento ha consentito agli agenti di rintracciarlo nelle vicinanze dell’accaduto, bloccarlo e arrestarlo. Successivamente, le quattro vittime dell’aggressione si sono recate presso il pronto soccorso dell’ospedale “San Paolo”. I sanitari, dopo averli medicati per le ferite riportate, li hanno giudicati guaribili rispettivamente in 28, 20, 15 e 7 giorni.

Mohammed Redfi, già noto alla Polizia per essere stato espulso nel 2014 e rientrato in Italia clandestinamente, dopo l’arresto è stato condotto alla Casa Circondariale di Napoli-Poggioreale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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