A cura della Redazione

Personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, diretto dal Vice Questore Aggiunto Immacolata Acconcia, ha deferito all’Autorità Giudiziaria tre persone, rispettivamente responsabili di lesioni personali aggravate e truffa.

Nel corso del pomeriggio del 12 settembre scorso, una Volante del Commissariato è intervenuta presso un'azienda agricola di Battipaglia, a seguito della segnalazione di una lite violenta. Sul posto è stato identificato un cittadino italiano di origine marocchina, trovato in possesso di un coltello con lama a punta e filo seghettato, posto sotto sequestro. L'uomo riferiva di aver avuto una lite con un suo connazionale, per futili motivi, e di essere scappato via dopo avergli cagionato una ferita da taglio al braccio.

Il ferito, trasportato con ambulanza presso l’ospedale di Battipaglia, è stato medicato e refertato con una prognosi di 15 giorni per ferita lacero-contusa da arma da taglio all'avambraccio sinistro, contusione parete occipitale sinistra ed ecchimosi alla regione orbitale destra.

Definita l'intera vicenda e conclusi gli accertamenti del caso, l'aggressore è stato denunciato all’Autorità giudiziaria, in stato di libertà, per lesioni personali aggravate con uso di un coltello.

Un cittadino Italiano di 46 anni, invece, è stato denunciato dai poliziotti battipagliesi per truffa e ricettazione, a conclusione di una specifica attività d’indagine conseguente alla denuncia di fraudolento utilizzo di una carta di credito da parte di un cittadino di Campagna (SA) che aveva smarrito il portafoglio.

Ignoti malfattori, venuti in possesso della carta di credito, avevano effettuato acquisti per un totale di 1.748 euro. Tra i vari acquisti vi era anche quello di uno smartphone, comprato presso un noto esercizio commerciale di Battipaglia.

Le immediate indagini degli agenti, in base all’Imei dello smartphone, condotte con strumenti telematici e suffragate dai riscontri dei tabulati di traffico telefonico presso i gestori di telefonia mobile, hanno consentito ai poliziotti di individuare nel 46enne l'intestatario della scheda telefonica associata all'Imei del telefonino acquistato fraudolentemente.

L'uomo, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti anche specifici a suo carico, è stato pertanto deferito all’Autorità giudiziaria per truffa e ricettazione.

I poliziotti hanno poi svolto un’altra attività investigativa, scaturita da una denuncia per truffa subita da un cittadino che aveva effettuato un acquisto di una saldatrice al prezzo di 211,90 euro, pubblicizzata su un sito web di aste online, con pagamento anticipato dell’importo tramite carta postepay.

In questo caso, la merce non era stata mai fatta recapitare all’acquirente e il venditore, dopo aver ricevuto i soldi, si era reso irreperibile.

A conclusione dell’attività investigativa, gli agenti hanno denunciato l'uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti anche specifici, ritenuto responsabile dei reati di truffa e sostituzione di persona.

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